Complotto: significato, come nasce, che significa

Questa storia è proprio come dovrebbe essere, complessa. La copertina parla da sola, è una schermata del mio computer e mostra il trend di ricerca relativi al termine complotto su Google, negli ultimi 5 anni. L’interesse è stabile, ma c’è un boom di ricerce corrispondenti al periodo della pandemia di Covid-19 in Italia e nel mondo.

Etimologia del complotto

Ho iniziato a scrivere con l’intento di spiegare – come ho fatto in passato con i termini esperto oppure successo – il complotto dal punto di vista linguistico, cercando di comunicare al lettore il significato del termine partendo dalla sua genesi. Posso dire che si è concordi nell’individuare nel francese l’origine del termine. Eppure, l’etimologia della parola ‘complotto’, è essa stessa oscura.

dal fr. complot, di etimo incerto

Treccani

In realtà Friederich Diez, linguista e filologo tedesco, sosteneva che l’origine di complot è da riercare nel latino complicitum. Com (convergenza, riunione) – plicare (piegare, spiegare).

Visto che l’unica certezza, però, resta la base francese, quoto la fonte più interessante in tal senso per intero. Dal portale lessicale del CNRTL (Centre Nationalle de Ressources Textuelles et Lexicales

Étymol. et Hist. 1. Fin xiies. « foule compacte » (Béroul, Tristan, éd. E. Muret, 1231); 2. a) 1180-90 « accord commun, intelligence entre des personnes » (A. de Paris, Alexandre, éd. Elliott Monographs, branche III, 263); b) 1213-14 « conjuration » (Faits des Romains, 27, 32 ds Romania, t. 65, 1939, p. 485). Orig. inc. (FEW t. 23, p. 227b); cf. la forme fém. complote « rassemblement (dans une bataille) » (1180-90, A. de Paris, op. cit., branche II, 168; Leçon pelote ds éd. Michelant, ms. H, xiiies.) ainsi que le dér. comploteïz « rassemblement dans le combat, combat » (ca 1170, Benoit de Ste-Maure, Ducs Normandie, éd. C. Fahlin, 12664).

www.cnrtl.fr

Ma facciamo un tuffo nella semantica.

Che significa la parola complotto?

Congiura, intrigo, trama, macchinazione, cospirazione, combutta, conciliabolo. Organizzati segretamente ai danni di qualcuno. Ecco cosa è un complotto, quindi. Il complotto, secondo etimo.it, è un “segreto concerto per un fine il più spesso colpevole”.

Continuando con dizionari facilmente consultabili online, Treccani dice: “Cospirazione, congiura, intrigo ai danni delle autorità costituite o […] di persone private”.

E chi è il complottista?

Il termine, che considererei giornalistico, è già attestato nella Repubblica del 30 dicembre 1990, p. 5 (Giorgio Bocca). A differenza di ciò che logica linguistica vorrebbe, l’aggiunta del suffisso -ista qui non serve a indicare la persona che svolge un’attività (fare i complotti), non serve a definire il cospiratore.

Il complottista è invece colui che ritiene (ingiustamente) che dietro gli accadimenti si nascondano cospirazioni, trame e decisioni occulte.

Approfondimenti

Un mot aux origines obscures – Le Figaro. Per chi conosce il francese

Complotti: quando sono nate le prime teorie della cospirazione? – Focus

Individuare le teorie del complotto – Commisione Europea