Come inserire immagini e foto nelle newsletter: consigli per il DEM

Il Direct Email Marketing (o in breve il DEM) è un eccezionale strumento per la promozione online e, con i giusti accorgimenti, la gestione di un servizio newsletter può rivelarsi un ottimo investimento. Tra gli elementi più importanti per ideare messaggi capaci di generare “conversioni”, ovvero di convincere i lettori a compiere l’azione desiderata, c’è un uso intelligente della comunicazione visiva. 

Le immagini non servono solo per rendere più piacevole l’aspetto complessivo di una newsletter, ma contribuiscono a catturare e a guidare l’attenzione del lettore. Inoltre, possono essere molto utili anche per spiegare in modo semplice concetti articolati, per esporre dati o mostrare graficamente come compiere una specifica operazione.

Come inserire immagini e foto nelle newsletter

Il visual content è oggetto di studio e di approfondimento continuo. Nel digital marketing, in cui i contenuti sono sempre più immediati e sintetici, non si può prescindere da elementi come immagini e video.

Gestire l’inserimento dei file grafici all’interno di una newsletter è però meno scontato di quanto potrebbe sembrare. Per mettere a punto un messaggio dalla grafica accattivante occorre badare a molti particolari.

Come si inseriscono le immagini in una newsletter

I software e i servizi online per creare e inviare newsletter offrono strumenti molto intuitivi per comporre i singoli messaggi. In genere, è possibile scegliere di creare una newsletter:

  • testuale, priva di un’impostazione grafica particolare (senza template)
  • dotata di un preciso layout (con template)

La seconda soluzione è quella che assicura l’impatto visivo migliore. Le principali piattaforme per l’email marketing mettono a disposizione dell’utente delle gallerie contenenti vari template da personalizzare – cioè schemi rappresentati da una serie di celle disposte ordinatamente, al cui interno inserire titoli, testi, immagini e collegamenti.

Come inserire immagini e foto nelle newsletter

In entrambi i casi, per compilare il messaggio si utilizza un editor simile a quello dei client (come Mail dei dispositivi Apple, Outlook o Thunderbird) oppure dei servizi di webmail (come Gmail o Yahoo Mail). Nella pratica, si seleziona il punto in cui inserire l’immagine, quindi si clicca sull’apposito tasto dell’editor (generalmente, caratterizzato dal profilo di una montagna o di paesaggio stilizzato).

A questo punto, in genere l’utente ha due possibilità:

  1. scegliere tra le immagini presenti nelle gallerie predefinite del servizio di mailing
  2. caricare il file di immagine dal proprio computer

Una volta selezionata l’immagine desiderata, l’utente può stabilirne una serie di parametri.

I parametri base delle immagini da inserire nella tua newsletter

Dimensioni. I parametri height e width (altezza e larghezza) possono essere modificati a piacimento. È bene però selezionare sempre l’opzione che permette di mantenere costante il rapporto tra le dimensioni. In generale, comunque, si consiglia di utilizzare solo immagini già ridimensionate (alcuni client di posta potrebbero non tenere conto dei parametri height e width e mostrare l’immagine con le dimensioni originali)

Bordo. In alcuni casi può essere utile aggiungere un bordo più o meno marcato per un elemento grafico

Margini. La funzione consente di regolare la distanza dell’immagine dagli altri elementi presenti nel corpo dell’email

Seguendo questa procedura, i file di immagine (per il quale sono consigliati sempre i formati .jpg e .gif, che assicurano una buona qualità e un peso in kb contenuto) vengono inseriti direttamente all’interno del corpo della newsletter. Il rischio però è quello di creare messaggi di dimensioni molto elevate.

Come inserire immagini e foto nelle newsletter

Inserire le immagini tramite URL

In alternativa, in genere è possibile inserire le immagini anche specificandone solo l’URL. In questo caso, il file, presente su un dominio (ad esempio quello del proprio sito web o blog), viene richiamato dalla risorsa esterna all’apertura del messaggio. Questa opzione offre un importante vantaggio pratico: il peso complessivo del messaggio si riduce. E così si ammortizza anche il tempo necessario per spedirlo e per scaricarlo nella cartella inbox.

Questo aspetto non va sottovalutato, perché molti utenti leggono le email solo tramite smartphone, sfruttando connessioni mobile oppure wi-fi, e potrebbero essere indispettiti da messaggi che richiedono tempi lunghi per il caricamento.

In più, le newsletter che contengono molte immagini embedded, ovvero inserite direttamente al loro interno, corrono un rischio maggiore di insospettire i filtri antispam. E quindi di venire etichettate come posta spazzatura.

Inserire immagini direttamente nell’editor HTML

Quando si sceglie di creare da zero il template da utilizzare per una campagna DEM, può essere utile inserire alcuni elementi grafici di default, integrandoli direttamente nella struttura HTML del modello predefinito. Ad esempio, può essere utile aggiungere in questo modo:

  • il logo dell’azienda o del progetto;
  • i bottoni dei social network (ovvero i collegamenti ai profili su Facebook, Twitter, Instagram, ecc.);
  • pulsanti che rimandano alle varie sezioni di un sito web.

A tale scopo, si utilizza il tag. Con l’attributo src si specificano il nome dell’immagine (completo dell’estensione) quando questa è presente nella medesima cartella del file html. In alternativa, quando l’immagine è presente su una risorsa online, se ne indica l’URL assoluto.

Per definire le dimensioni, il bordo, i margini e l’allineamento dell’immagine si ricorre al CSS inline, utilizzando l’attributo style e le proprietà width, height, border, margin, float.

L’importanza della descrizione alternativa

È buona norma inserire sempre una descrizione alternativa per tutte le immagini presenti nella newsletter. Questa operazione può essere effettuata:

  • compilando il campo “descrizione alternativa”, che generalmente è presente tra le opzioni modificabili quando si aggiunge un’immagine con l’editor del mailer
  • aggiungendo l’attributo “alt” all’interno del tag

La descrizione alternativa è il testo che viene visualizzato al posto dell’immagine quando il suo download non è possibile. Specificare sempre questo parametro per tutti gli elementi grafici può contribuire ad evitare che la newsletter venga scambiata per spam. Evitare che i client dei destinatari bollino il tuo messaggio come posta indesiderata è un fattore di fondamentale importanza per il successo di una campagna DEM.

Come inserire immagini e foto nelle newsletter

Inoltre, la descrizione alternativa fornisce al lettore della newsletter degli indizi sui contenuti dei file grafici anche quando è presente il blocco automatico delle immagini (che molti client attivano di default). In tal modo, si evita che la newsletter, privata delle immagini, appaia vuota o che risulti priva di senso.

È importante che la descrizione alternativa sia breve e concisa. Testi troppo lunghi potrebbero essere interpretati dai filtri antispam come un tentativo di celare parte dei contenuti del messaggio.

Come trovare le immagini per le newsletter

La componente grafica di una newsletter può essere determinante quando si tratta di conquistare i destinatari. Puoi spingerli a consultare il messaggio e convincerli a seguire i consigli o ad approfittare delle promozioni pubblicizzate.

Vista la sua importanza, scegliere di avvalersi della collaborazione di un grafico esperto in molti casi rappresenta la soluzione migliore. Creare immagini originali, magari con un design di tendenza come il flat, richiede un investimento consistente ma assicura ottimi risultati. In alternativa, è possibile reperire online le immagini di cui si ha bisogno.

Una ricerca mediante Google Immagini rappresenta un buon modo per reperire foto di qualunque tipologia. Sfruttando le impostazioni avanzate è possibile individuare file contrassegnati per il riutilizzo commerciale, ma spesso i risultati non soddisfano le esigenze più particolari.

Sul web sono presenti anche molti database di immagini che possono essere scaricate gratuitamente o a pagamento, come ad esempio Pixabay, Shutterstock o Depositphotos.

Altri suggerimenti

Una newsletter non dovrebbe mai contenere esclusivamente immagini, perché questi messaggi presentano un rischio maggiore di finire nello spam. Inoltre, all’apertura, si presentano spesso come email vuote. Infine, nella gestione dei file grafici, si consiglia di:

  • provvedere sempre al loro resize prima di caricarli sull’host e inserirli nella newsletter;
  • rinominare i file scegliendo un nome di senso compiuto (ad esempio a “image943.jpg” va preferito qualcosa come “logo-newsletter.jpg”) ed eliminando tutti gli spazi;
  • evitare di inserire foto in bassa qualità o realizzate in modo poco professionale.

Ricorda, l’ottimizzazione delle immagini è sempre una pratica consigliata, anche quando si tratta semplicemente di inserire le immagini nel tuo articolo. Il tutto a vantaggio della velocità, della leggerezza del sito e di conseguenza dello stress evitato al server che ti ospita.


Riferimenti: Opendem – Il corretto uso delle immagini nelle newsletter